Auguri Urania, che la tua galassia splenda luminosa per ancora lungo tempo.
Auguri Urania, che la tua galassia splenda luminosa per ancora lungo tempo.
Lo ammetto, sono salito in corsa, Serrall esisteva già da quel lontano 1979.
Era l’estate dell’87 e, prima di partire militar soldato! feci qualche mese di esperienza come disegnatore.
Di ritorno dalla leva, era il 2 gennaio 1988, iniziai ufficialmente la mia avventura.
Eravamo nella vecchia sede, dentro un bungalow che, facilmente si arroventava in estate ed era piuttosto freddino d’inverno.
Mi ricordo ancora quando il nostro storico autista, Peppe, in una delle sue azzardate manovre colpii col furgone l’angolo del mio ufficio facendomi sobbalzare, temendo un terremoto.
Eravamo un piccolo manipolo, quasi tutti ragazzi ancora con le chiome piuttosto folte e colorate, coi nostri sogni e le speranze che si possono avere intorno ai vent’anni.
All’epoca il lavoro e il posto fisso, non erano poi un sogno.
Era un’Italia e forse il mondo stesso, lontani anni luce, a riguardarsi indietro oggi.
Nell’ufficio tecnico avevo il tecnigrafo, i lucidi e si usava ancora fare le eliocopie.
Il copia incolla lo facevo ritagliando i lucidi, appiccicandoli poi su un nuovo foglio e via con un nuovo disegno.
E poi cominciai a vedere arrivare i primi clienti francesi.
M.Ponsson che in Citroen scendeva fin qui da Parigi o l’ingegner Foussat e il suo immancabile sigaro.
E come dimenticare Marc Buresi, con le sue Alfa fiammanti e Nicola Ricci col suo francese d’Isernia!
Nel tempo, l’azienda è cresciuta espandendo i suoi mercati, dalla Spagna, al Portogallo, al Brasile, in maniera importante fino al 2008 quando, per un effetto mondiale tante sicurezze si sono perse e lavorare è diventato sempre più difficile.
Così si è arrivati al 2013 quando solo grazie alla volontà e al notevole, in tutti i sensi, impegno della famiglia Massetti, l’azienda ha potuto continuare la sua avventura.
È stata una nuova fase, in cui solo grazie alla sensibilità di Mario e Rita, alla loro volontà di continuare un sogno chiamato Serrall e di dare ancora un futuro a tante famiglie che, pur tra mille difficoltà, Serrall ha ripreso la sua strada.
Poi il 2015 che è stato un anno pieno di eventi, con l’ingresso di Panurania e quel maledetto 16 luglio a Parigi.
È stato un vero colpo per tutti.
Abbiamo dovuto rimboccarci ancor più le maniche perché bisognava andare avanti.
Ora, la sintonia tra le due aziende cresce di giorno in giorno, ormai possiamo veramente dire di essere un gruppo.
Sia professionalmente che umanamente, questa fusione ha portato nuove idee, nuove figure professionali in azienda, ed un’unità d’intenti che ci permette di stare al passo con le sfide di oggi.
Trent’anni, sono un bel tratto nella vita di una persona.
Per me è stata una parte importante della vita, sono entrato piuttosto che ero poco più di un ragazzo ed oggi capelli e barba bianchi, dicono che son diventato uomo.
E in questo percorso professionale ed umano, non posso non ricordare tanti momenti felici e quelli più tristi o difficili ma soprattutto le tante persone che dal primo momento o solo per alcuni tratti di questo percorso mi hanno accompagnato, sopportato e supportato.
Con orgoglio posso dire di far parte di questa azienda e di quel che ogni giorno tutti insieme facciamo.
Non posso non concludere ringraziando Mario per tutto quel che mi ha insegnato.
Auguri Urania, che la tua galassia splenda luminosa per ancora lungo tempo.