Secondo tempo
Secondo tempo
Non è facile riassumere in poche righe la storia di una vita, oltretutto lavorativa.
Tanti sono i volti che mi passano davanti ripercorrendo con la mente questi ultimi diciassette anni, e tanti gli episodi da raccontare.
Ricordo le prime telefonate con i clienti francesi, l’iniziale smarrimento e direi anche il panico che mi assaliva pensando di non riuscire a capire e di non essere in grado di rispondere. Poi quelle voci sono diventate sempre più familiari e oggi con molti di loro è anche naturale intrattenere piacevoli conversazioni.
Sono stati anni di crescita, personale e professionale ma anche a livello aziendale. Il mondo cambia velocemente e tante sono le trasformazioni che negli ultimi tempi hanno investito anche noi come azienda. Se vuoi rimanere al passo devi adeguarti, anche come persona. Passi da un settore a un altro, impari nuove cose, quelle che sai fare le insegni ad altri, sei stimolato a fare sempre qualcosa di diverso.
Il lavoro è impegno, dedizione, sacrificio, ma a volte riserva anche momenti gradevoli.
Mi tornano in mente partite di calcetto semi-serie, finite anche con lividi e contusioni per botte e pallonate, e tante serate passate a cena in allegria, perché si sa, certe partite sono solo un pretesto!
Alcuni di quei volti incontrati qui per caso, sono diventati più che semplici colleghi, sono entrati a far parte della mia vita. Con alcuni l’amicizia ci lega al di là del lavoro. Alcuni non lavorano più qui. Alcuni addirittura non vivono più qui, ma continuiamo a sentirci e appena possibile a vederci.
Se c’è il giusto spirito tra le persone in un contesto lavorativo come in una squadra vincente, ci si aiuta e si va avanti tutti insieme verso lo stesso obbiettivo, consapevoli delle debolezze e dei punti di forza di ciascun compagno, senza invidie, gelosie e opportunismi, dando il massimo per la causa comune e mettendosi a disposizione per sopperire alle difficoltà. Perché c’è spazio per tutti e bisogno di ognuno.
Ora Pan Urania e Serr. All. compiono quarant’anni. È un bel traguardo nella vita, a quest’età non si è più ragazzini, si devono avere le idee chiare sul futuro. L’età della maturità! Qualcuno dice che passati i quaranta inizia il secondo tempo… bene, se vogliamo vincere dobbiamo giocarlo al massimo!!!